martedì 10 maggio 2011

Andrea Ropes


Ignoravo cosa fosse il BDSM e ogni suo codice, ero immerso nella mia vita ordinaria, lavoro, amici, concerti...

Poi inciampai casualmente in una fotografia di una donna legata e, rimanendone fortemente colpito, istintivamente decisi di comprare una corda provai a replicarne la legatura grazie alla complicità della mia partner di allora. Ecco come nacque la mia passione per il bondage.

L’esito dei primi tentativi fu incoraggiante così continuai a ricercare nuove legature da riprodurre ma, nonostante le eseguissi con una innata naturalezza, percepivo la mancanza di qualcosa…

Durante le mie ricerche la mia mente venne attratta da un’altra foto, questa volta era una donna giapponese ad essere legata: rimasi colpito dal complicato intreccio di corde e compresi che ciò che mancava in quello che facevo era l’estetica, l’eleganza, la ritualità del momento.
Da allora i miei studi si spostarono sullo shibari, o kinbaku, con sempre crescente entusiasmo e passione.

Inizia a collaborare con fotografi più o meno famosi, facendo foto con l’intento di mostrare la poesia che c’è dietro l’apparentemente semplice gesto di legare una donna.

Poi vennero gli spettacoli e le partecipazioni alle feste, sia nazionali che europee. Mostre ed esposizioni

Nacque Cordine Club, il mio progetto bondage in cui racchiudo tutti i miei studi e le mie esperienze. Presi parte come performer al progetto Thanateros, visione del fotografo LC artphoto e della poetessa e artista Anna Utopia Giordano, esibendomi con quest’ultima in diversi locali del nord Italia.

Fino ad arrivare al presente, dove la mia passione per le corde mi ha resto uno tra i più importanti esponenti della scena bondage italiana, continuando a portarmi in giro per l’Italia e l’Europa per partecipare ad eventi, fare spettacoli e mostre, e ad organizzare corsi su come imparare questa nobile arte.


http://thanateros.splinder.com/ 
http://cordineclub.altervista.org/

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